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I conventi dei Santi Cosma e Damiano al Foro Romano e dei Santi Margherita ed Ermidio a Trastevere nei disegni della collezione Lanciani della BiASA
العنوان: | I conventi dei Santi Cosma e Damiano al Foro Romano e dei Santi Margherita ed Ermidio a Trastevere nei disegni della collezione Lanciani della BiASA |
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المؤلفون: | Marisa Tabarrini |
المساهمون: | Tabarrini, Marisa |
بيانات النشر: | Edizioni QUASAR ROMA |
سنة النشر: | 2020 |
المجموعة: | Sapienza Università di Roma: CINECA IRIS |
مصطلحات موضوعية: | Raccolta grafica Rodolfo Lanciani, Roma, monasteri, Santi Cosma e Damiano al Foro Romano, Santa Margherita a Trastevere |
الوصف: | La vasta e ricchissima documentazione grafica confluita nella raccolta Lanciani della BiASA può essere intesa come il risultato di una ammirevole acribia filologica e documentaria che il suo fondatore, il grande studioso di topografia romana Rodolfo Amedeo Lanciani (1849-1929), perseguì durante la sua lunga attività di ingegnere civile, e di archeologo funzionario a vita presso la Commissione Archeologica Comunale fin dagli inizi della sua istituzione nel 1872. Nonostante la eterogeneità del materiale riguardante Roma, è possibile ricostruire un filo rosso dipanato dallo stesso Lanciani nello svolgimento delle sue funzioni governative e nella sua attività di studioso, dalla Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità alla compilazione della Forma Urbis. È questo il caso del gruppo di fogli sparsi collegati ai tumultuosi eventi che precedettero e seguirono l’annessione di Roma al Regno d’Italia e che documentano in pianta o in prospetto alcuni monasteri cittadini soppressi destinati ad altro uso. Tra questi abbiamo voluto isolare alcuni disegni inediti databili al XIX secolo, che, con nuovi importanti spunti il quadro di riferimenti noti sui monasteri francescani dei Santi Cosma e Damiano al Foro Romano e di Santa Margherita a Trastevere. La scelta si è basata per il primo caso sulla qualità del coinvolgimento di Lanciani e per il secondo sul ritrovamento di nuovi dati per la ricostruzione della storia di un complesso conventuale scarsamente documentato. ; The vast and very rich graphic documentation that flowed into the Lanciani collection at the BiASA can be considered the result of an admirable philological and documentary acribia that its founder, the great Roman topography scholar Rodolfo Amedeo Lanciani (1849-1929), pursued during his long activity as a civil engineer and archaeologist officer at the Municipal Archaeological Commission of Rome since the beginning of its foundation in 1872. Despite the heterogeneity of the material concerning Rome, it is possible to ... |
نوع الوثيقة: | article in journal/newspaper |
اللغة: | Italian |
Relation: | volume:V; issue:Studi sul Settecento Romano Aspetti dell’arte del disegno: autori e collezionisti, I Antico, Città, Architettura, V; firstpage:329; lastpage:354; numberofpages:26; journal:STUDI SUL SETTECENTO ROMANO; http://hdl.handle.net/11573/1465379 |
الاتاحة: | http://hdl.handle.net/11573/1465379 |
Rights: | info:eu-repo/semantics/closedAccess |
رقم الانضمام: | edsbas.D558149E |
قاعدة البيانات: | BASE |
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