التفاصيل البيبلوغرافية
العنوان: |
Attuazione di strategie IPM per controllare le malattie batteriche di drupacee e noci causate da pseudomonadi e xantomonadi resistenti/tolleranti al rame |
المؤلفون: |
ALTIN, IREM |
المساهمون: |
Altin, Irem, STEFANI, Emilio, ULRICI, Alessandro |
بيانات النشر: |
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia |
سنة النشر: |
2021 |
المجموعة: |
Archivio della ricerca dell'Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore: IRIS) |
مصطلحات موضوعية: |
albicocco, noce, Pseudomona, Xanthomonad, batteriofagi, Pseudomonad, Stone fruit, Walnut disease, Settore AGR/12 - Patologia Vegetale |
الوصف: |
Il cancro batterico delle drupacee causato da Pseudomonas syringae pv. syringae e Pseudomonas syringae pv. morsprunorum e il mal secco del noce causato da Xanthomonas arboricola pv. juglandis, sono stati studiati per oltre un secolo e hanno portato a significativi progressi nella nostra comprensione dell'epidemiologia delle malattie batteriche fogliari e del ciclo di vita epifita di questi agenti patogeni. Recenti studi sull'ecologia, la caratterizzazione e l'identificazione dei patogeni sono stati stimolati dall'importanza economica delle malattie e dalla mancanza di misure di controllo efficaci. Una collezione di 54 isolati di P. syringae spp. da albicocco e 47 isolati di X. a. pv. juglandis da noce sono stati studiati utilizzando il fingerprinting genomico mediante reazione a catena della polimerasi ripetitiva (PCR), utilizzando i set di primer ERIC, BOX e REP e l'analisi della sequenza multi-locus (MLSA). La tolleranza al rame di tutti i ceppi è stata valutata osservando la crescita batterica su terreni con aggiunta di solfato di rame e i risultati sono stati confrontati con quelli di uno studio di cinque anni nella stessa area. Questa tesi ha mostrato che la frequenza dei batteri resistenti al rame aumenta dopo ripetuti trattamenti con composti a base di rame. Questi risultati suggeriscono che la selezione di ceppi resistenti al rame può essere una delle principali cause di fallimento nel controllo dopo il trattamento con composti rameici. I batteriofagi, in quanto elementi naturalmente presenti nell’ambiente, potrebbero essere un'opzione praticabile per il controllo di queste malattie batteriche. In questa tesi, dieci nuovi fagi che lisano P. s. pv. syringae e dieci nuovi fagi che lisano X. a. pv. juglandis sono stati isolati da frutti, foglie, suolo e acqua di irrigazione di albicocche e noci nel nord Italia. La digestione con endonucleasi di restrizione dei fagi ha rivelato che esistono tre gruppi fagici distinti, designati come gruppi 1, 2 e 3. Nonostante il fatto che tutti i fagi isolati fossero ... |
نوع الوثيقة: |
doctoral or postdoctoral thesis |
اللغة: |
English |
Relation: |
http://hdl.handle.net/11380/1265291 |
الاتاحة: |
http://hdl.handle.net/11380/1265291 |
Rights: |
info:eu-repo/semantics/embargoedAccess |
رقم الانضمام: |
edsbas.C1281830 |
قاعدة البيانات: |
BASE |